Capire il Novecento: Rassegna di eventi culturali e cinematografici nell’Auditorium M9 di Mestre.
La Fondazione di Venezia è un ente volto al miglioramento della qualità di vita e alla promozione sociale e culturale della collettività veneziana.
A questa si deve la creazione della struttura M9 che sta per “Mestre 900” ed è un’operazione di rigenerazione urbana che ha l’obiettivo di creare un polo culturale di riferimento per la città e l’area metropolitana di Mestre.
All’interno di questo stabile, dal 20 ottobre al 20 dicembre 2018 si terrà una rassegna di eventi culturali e cinematografici intitolata “Capire il Novecento. Il migliore, il peggiore dei secoli”.
Questa iniziativa è stata ideata e curata dal Comitato tecnico-scientifico di M9 coordinato da Gianni Toniolo e si compone di nove appuntamenti; quattro incontri e cinque proiezioni di film nell’Auditorium M9.
Gli appuntamenti cinematografici a cura di Gian Piero Brunetta e con presentazione di Denis Lotti, sono:
9 novembre – Chi lavora è perduto (Tinto Brass, 1963)
16 novembre – Il posto (Ermanno Olmi, 1961)
23 novembre – Signore e Signori (Pietro Germi, 1965)
7 dicembre – C’eravamo tanto amati (Ettore Scola, 1974)
12 dicembre – Roma (Federico Fellini, 1972)
Gli incontri sono:
-20 ottobre, ore 11: Il ’900: le fratture, i protagonisti. Un dialogo tra Simona Colarizi ed Ernesto Galli della Loggia.
-24 novembre, ore 11: L’idea di Europa nel ’900. Lectio di Giuliano Amato.
-14 dicembre, ore 18: Uscire dalla guerra: il Natale del 1918. Un racconto di Paolo Mieli.
-20 dicembre, ore 18: Tutto da rifare: il Natale del 1948, Un racconto di Aldo Cazzullo.
-9, 16, 23 novembre e 7, 12 dicembre, ore 20. Il cinema racconta l’Italia del dopoguerra: i cammini della speranza.
Si ha l’obiettivo di anticipare l’inaugurazione dell’intero M9 che nascerà in un’area di 9.000 metri quadrati a Mestre, nel pieno centro storico. Questa città sta vivendo profonde trasformazioni e questa innovazione sarà uno dei simboli della Mestre futura, nuova “fabbrica” del sapere contribuirà alla costruzione di una vera e propria “cittadella della cultura” nel centro di Mestre. Attenzione particolare è dedicata ai contesti e agli scenari in cui vivranno le generazioni future.
Si vuole riflettere sulla contemporaneità attraverso il Museo multimediale del ’900, ma anche a dibattiti, lezioni di storia, proiezioni cinematografiche e talk aperti a tutti i pubblici, che la rassegna “Capire il Novecento” inaugura il 20 ottobre.