Corso di recitazione base a Padova e a Este

Cosa serve davvero a un attore per andare in scena? Può la tecnica da sola bastare per costruire uno spettacolo vivo, a raccontare una storia, a fare da ponte tra il pubblico e un’altra dimensione?
Questo laboratorio nasce per rispondere a queste domande, consapevoli che ogni avanzamento nelle conoscenze dell’uomo non è stato ottenuto comportandosi sobriamente, responsabilmente e cautamente, ma perché gli uomini e le donne sono ancora capaci di essere giocosi, ribelli, spontanei.
Un laboratorio per esplorare il complesso rapporto tra corpo, spazio e testo. Un viaggio alla ricerca di un attore efficace, in grado di ridare luce e aria alle “parole radianti” dei grandi testi, attraverso un duro lavoro artigianale, e (forse) artistico.
teatro

Obiettivi:

Il corso intende, seppur nel breve periodo, fornire ai partecipanti gli elementi base dell’arte di recitare: un assaggio tecnico full-time del lavoro dell’attore per comprenderlo e decidere consapevolmente se è la propria strada o aggiungere un talento nuovo ai propri.
Imparare a comunicare su più livelli (corpo, spazio, parola).
Agevolare le relazioni attraverso l’espressività del corpo per stimolare una comunicazione semplice e libera.
Stimolare la collaborazione e la partecipazione ad un progetto.
Il corso base è propedeutico al laboratorio di teatro dedicato esclusivamente al lavoro sui testi

Attività proposte:

Riscaldamento e lavoro sul corpo dell’attore con esercizi provenienti da diverse scuole di teatro e arti performative e dalle arti marziali, per lavorare sulla sensibilità, l’equilibrio e la presenza scenica. 
Lavoro sulla vocalità, per trovare la “propria” voce e farla risuonare come merita (metodo Gisela Romhert).
Improvvisazione, body language e storytelling: gli attrezzi base.
Lavoro sul testo: la creazione di un personaggio basata sul metodo Stanislavskij (mediata dal metodo delle “azioni psico-fisiche” di Carlos Alsina), gli obiettivi e le relazioni con gli altri personaggi, le diverse storie in scena. Il testo proposto è l’Enrico IV di William Shakespeare, ricco di scene corali e “pezzi” da solista.