Quest’anno il saggio di fine anno del corso annuale la “Piccola Accademia di Recitazione” dell’Associazione Culturale Fantalica, vedrà sul palco la fusione di due celebri testi del noto drammaturgo francese Moliere “Il misantropo” e “Il tartufo”.
I personaggi principali di entrambe le opere si muoveranno nello stesso spazio e luogo: uno spazio scenico vuoto ispirato alla commedia dell’arte.
L’ interazione di queste due coordinate creerà una nuova storia, con un nuovo sorprendente finale.
Si vedrà Alceste (Il misantropo), scontroso uomo in aperto scontro con il mondo che lo circonda, perdutamente innamorato di Selimene.
A contrapporsi a questa coppia troveremo poi Orgone, sciocco ricco signore, completamente soggiogato dal finto buon samaritano Tartufo: si incontreranno senza mai vedersi pur essendo messi in comune dai diversi personaggi comprimari che ruotano intorno a loro.
Personaggi stravaganti e riletti in chiave contemporanea, sfacciatamente trash e irriverenti alcuni.
Le risate sono assicurate ma anche amare riflessioni come solo la drammaturgia di Molière sa procurare.
Vittorio Attene