“Eroi” con Andrea Pennacchi

Sabato 1 Agosto
ore 21.00
a Villa Clementi – Malo

penancchi

“Gli uomini sono come le foglie, il vento li porta via d’inverno e altri spuntano a primavera”
Omero

Una spassosa, semiseria e ironica interpretazione dell’Iliade in chiave moderna; un gran bel viaggio nella storia, ma anche nell’umanità e nella fantasia. Episodi personali diventano grimaldelli per entrare nella fortezza del testo omerico: Andrea torna così ai ricordi di scuola, al padre che gli regala una copia dell’Iliade, e da qui parte per un’affabulazione divertente dove si incontrano Bush e Agamennone, Omero e Kill Bill…
E’ stato scelto il racconto, più vicino possibile a quello originario del primo grande narratore della storia, per permettere a ognuno degli spettatori di “vedere” nella propria mente, di riempire le parole del narrato con le immagini della propria esperienza e della fantasia aiutati dalle musiche composte ad hoc da Giorgio Gobbo e Sergio Marchesini.

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http://www.andreapennacchi.com

GIOCATORI: saggio degli allievi del corso avanzato di recitazione

liberamente tratto da “Il Giocatore” di Carlo Goldoni

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saggio degli allievi del corso avanzato di recitazione
per la regia di Andrea Pennacchi
29 maggio 2015 ore 21.00
Sala teatro dell’Associazione Culturale Fantalica

Il Testo “minore” di un grande drammaturgo ha offerto la struttura ideale, priva dei pregiudizi che infestano il lavoro sui testi più famosi, per impostare uno studio sulla scrittura scenica e sulla drammaturgia d’attore.

Il tema del gioco d’azzardo, così attuale, ha offerto la “frisson” per l’elaborazione di variazioni originali da parte di ognuno degli allievi.

Si dipana così in scena una galleria di personaggi, tratti dall’opera del drammaturgo veneziano, attraverso i quali i partecipanti al corso hanno esplorato i tratti fondamentali, i vizi e le virtù dei vari Florindo, Pantalone, Rosaura, Beatrice ecc. e li hanno confrontati con i propri, cercando la strada migliore per portarli in scena oggi. Quale sorpresa nello scoprire che (come voleva Goldoni) ognuno dei personaggi, e non solo il Giocatore del titolo, risulta afflitto da un’ossessione personale, da un gioco personale che fa di tutti, noi spettatori compresi, dei Giocatori.

Ingresso libero su prenotazione
per info Fantalica.
Tel. 0492104096, cell 3483502269
www.fantalica.it fanalica@fantalica.com

LEZIONE APERTA DI TEATRO PER RAGAZZI

LUNEDI’ 23 MARZO 

ORE 16.30

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Tutti i ragazzi che amano recitare e mettersi alla prova, sono invitati a partecipare alla lezione introduttiva del nuovo corso di recitazione teatrale.
Il tema scelto per il corso sarà la celebre opera di Shakespeare “Romeo e Giulietta” e già nel primo incontro i partecipanti potranno avventurarsi nel testo ma dal punto di vista diverso, l’attrice Maria Virgillito infatti partirà dalla narrazione dal punto di vista della mamma di Giulietta.
Seguiranno alcuni esercizi di coinvolgimento dei ragazzi con azioni corali e di improvvisazione.

INGRESSO GRATUITO
SOLO SU PRENOTAZIONE


Prenotati al 3483502269
o inviando una mail a fantalica@fantalica.com

Per maggiori info
www.fantalica.it

 

QUEL VENETO DI SHAKESPEARE

 “The Pleasant Garden of Great Italy”

Vi segnaliamo
lo spettacolo teatrale di Andrea Pennacchi,
nostro docente di recitazione teatrale

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Presso la biblioteca comunale di Montebelluna
18 luglio 2014
ore 21.00

Teatro di narrazione e cabaret
durata: 1 ora e 15 minuti
Di e con: Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo

William Shakespeare è uno dei miti indiscussi del teatro, nel corso di un’invidiabile carriera ha sfornato 36 drammi, dei quali solo pochi non raggiungono l’eccellenza, e una montagna di poesia in grado di ridurre in lacrime qualsiasi scrittore o poeta contemporaneo.
Le sue opere sono state tradotte in tutte le lingue, compreso l’Esperanto, e rappresentate nella più grande varietà di ambientazioni possibile, compresi lo spazio e un campo di concentramento.

Eppure gli studiosi non si sono soffermati abbastanza su una questione singolare: cinque drammi shakesperiani (di cui ben quattro capolavori indiscussi) sono ambientati nel Veneto. Forse questo significa che il nostro drammaturgo era veneto? (e, soprattutto, perché ha scritto “I due gentiluomini di Verona”?)

Quest’improbabile, quanto divertente, interrogativo apre il nostro spettacolo e permette l’inizio di un viaggio di esplorazione del mondo shakesperiano.
Partendo dagli strafalcioni geografici che costellano un Veneto dell’immaginazione, passando per alcuni interessanti aneddoti della vita del Bardo di Stratford Upon Avon, approfondiremo giocosamente la conoscenza in particolare con due testi di grande valore e freschezza: “I due gentiluomini di Verona” e “Il Mercante di Venezia” (senza però dimenticare “Otello” , “Romeo e Giulietta” e “La Bisbetica Domata”).

Un racconto comico, dal ritmo incalzante e zeppo di musica, per avvicinare gli spettatori a un autore ancora estremamente comprensibile e godibile, separato dalla nostra epoca da un leggero velo di polvere che il tempo gli ha posato sopra, ma che poche, energiche spazzate possono riportare alla “radianza” delle origini.

Per maggiori informazioni:
http://www.andreapennacchi.com/wp/calendario/