Comunicazione efficace ed emozioni????

comunicazione Maschere-emozioni

Spesso le difficoltà che si incontrano nella comunicazione con gli altri nascono dai nostri stati d’animo o da quelli del nostro interlocutore. Quando questi stati prevalgono, (come accade nelle situazioni di tensione, stress, conflitto, paura, rabbia, …), l’incomprensione regna e questa condizione conduce inevitabilmente verso il disorientamento, la frustrazione, l’isolamento e al desiderio chiudere la comunicazione.
Ma possiamo avere dei rapporti con gli altri e delle comunicazioni esenti dal coinvolgimento delle nostre emozioni? Data la natura emotiva dell’essere umano è molto difficile.
In termini comunicativi e relazionali non sono le emozioni che ci coinvolgono ad essere un ostacolo al un nostro miglior rapporto con gli altri, ma l’incapacità di riconoscere e gestire gli stati d’animo che provocano.
Spesso questo accade perché non siamo consapevoli di quanto sia influente la nostra comunicazione emotiva, verbale e non verbale, nella comunicazione con gli altri.
Ad esempio ci risulta facile chiedere a noi stessi o agli altri calma, ascolto, disponibilità, … quando siamo sereni, mentre ci risulta più difficile farlo quando siamo convolti dai nostri stati emotivi o travolti da quello degli altri.
Naturalmente, analizzando la nostra vita, le cose non stanno sempre in questi termini, ma dovremmo riflettere a lungo su quali sono le condizioni del nostro equilibrio personale quando ci relazioniamo con gli altri e siamo travolti dalle emozioni. Da questo dipende, in gran parte, l’efficacia della nostra comunicazione.

Quindi, come possiamo essere più efficaci?

Semplice è sufficiente imparare a distinguere, saper leggere gli stati emotivi che incontriamo e che si liberano nei rapporti che viviamo tutti i giorni, al lavoro, in famiglia, durante la guida, nello sport, …
Il primo passo in questo percorso di consapevolezza è imparare a nominare e saper verbalizzare i nostri stati d’animo, e quindi capire come essi ci influenzano e condizionano il nostro processo comunicativo. Imparare a riconoscere il proprio stato emotivo o quello degli altri, chiamandolo per nome, è il primo presupposto per aumentare la propria consapevolezza, empatia e la propria sensibilità nei confronti degli altri.

comunicazione fantalica paura

A questo proposito vorrei consigliare un sito molto pragmatico che ci permette di approfondire questo tema è che permette di poter, (anche gratuitamente), metter alla prova le proprie abilità di riconoscere le emozioni nelle espressioni degli altri.
http://www.leggere-emozioni.com/

Buon Training