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Officine Teatrali – YORICK
Il nuovo progetto formativo teatrale Officine teatrali – Yorick
“Questo cranio, signore, era di Yorick,
il buffone del re. (…)
Ahimè, povero Yorick! …
Quest’uomo io l’ho conosciuto, Orazio,
un giovanotto d’arguzia infinita
e d’una fantasia impareggiabile.”
“Amleto” di William Shakespeare
Chi era Yorick? Un buffone. Cosa è rimasto di Yorick? Un teschio. Ma non solo.
Yorick è quel teschio che tutti noi colleghiamo all’iconografia che vuole, erroneamente, collegare Amleto al famoso monologo “Essere o non essere”. Per Amleto il teschio è la memoria con cui giocava da bambino. Per noi è una immagine iconica.
Ecco che un teschio che potrebbe essere facilmente collegato alla morte nel teatro diventa vita. Qualcosa che torna a vivere, perché quel teschio di Yorick è la memoria. Il teatro è memoria, il ricordo di storie lontane, di personaggi persi nel tempo e tra le pagine di grandi autori che riprendono vita sui palcoscenici attraverso l’evocazione. Yorick – Officine teatrali” è questo. È il teatro che sopravvive sempre, anche quando sembra morto, attraverso il racconto, attraverso la vita degli attori sul palcoscenico, attraverso la memoria del pubblico che quando torna a casa avrà qualcosa da ricordare e raccontare.
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PRIMA DI TUTTO LA PUNTUALITÀ – YORICK – OFFICINE TEATRALI
Quando mi è stato chiesto che tipo di scuola di teatro mi sarebbe piaciuto realizzare quando abbiamo cominciato a pensare alla fondazione di Yorick – Officine Teatrali il mio primo pensiero è stato LA PUNTUALITÀ – YORICK.
Vorrei una scuola che insegni ad essere professionali. Professionali che non è sinonimo di professionisti, professionisti lo si diventa lavorando e facendo delle scelte ben precise, ovvero a prestazione di lavoro corrisponde una paga, altrimenti si è amatoriali o al massimo si presta la propria opera come favore.
Professionali vuol dire rispettare una regola che sta alla base di tutto: imparare ad essere puntuali.
La puntualità in teatro però non corrisponde semplicemente a quanto si intende comunemente, ovvero arrivare in orario. In teatro la puntualità, se ci riferiamo al tempo e al rispetto della convocazione a teatro o all’inizio della lezione nel caso si frequenti una scuola, corrisponde a essere pronti sul palco o in aula almeno cinque minuti prima, e presentarsi, per potersi cambiare e prepararsi, almeno un quarto d’ora prima. Ma la puntualità teatrale corrisponde anche al rispetto delle consegne, la memoria delle parti, l’aver provato la scena o il monologo in base alle indicazioni ricevute. Puntualità è il rispetto delle gerarchie, il teatro non è democratico. La puntualità è un codice personale senza la quale un attore non potrà mai essere ne professionale ne professionista.
Io provengo come formazione dall’Accademia Silvio D’Amico e il mio maestro, Lorenzo Salveti, insisteva con ferocia nel farci acquisire questa regola fondamentale. Oggi posso dire che senza al suo insegnamento, che è andato ben oltre l’insegnare la recitazione, molto probabilmente non avrei lavorato così tanto in teatro e nel cinema.
In Yorick vorrò che questa sia una delle regole inviolabili che dovranno essere rispettate. La puntualità! Così come mi è stato insegnato che non sarà puntuale non lavorerà, potrà non essere ammesso in classe e perfino espulso dalla scuola. Yorick non sarà una scuola per tutti, perché il teatro non è per tutti. Se sceglierete Yorick sappiate che lavoreremo come i vecchi artigiani, duramente e con regole ormai consolidate anche nelle assi e nelle pareti dei grandi teatri.
Intrecci Creativi – Esposizione finale
Intrecci Creativi – Esposizione finale
Sabato 14 aprile
ore 18.30
Sala Teatro dell’Associazione Culturale Fantalica
Sabato 14 aprile presso la Sala Teatro dell’Associazione Culturale Fantalica, si è tenuta l’esposizione artistica, termine del progetto “Intrecci Creativi – L’Arte in comunicazione“.
Fotografi, disegnatori, pittori, scrittori e attori hanno messo al centro il loro talento e hanno cominciato a giocare con il tema che fa da fil-rouge per quest’anno: LA CITTA’.
Una città vista e vissuta sotto varie forme: storica, quotidiana, artistica, architettonica, ambientale, critica…
Una città fotografata, disegnata, dipinta, scritta e raccontata…
L’esposizione finale si è sviluppata in vari momenti: mostra delle opere artistiche e fotografiche, performance teatrali, proiezioni dei vari spot cinematografici, letture ed esposizione dei testi prodotti all’interno dei laboratori di Scrittura Creativa.
L’obiettivo dell’intero percorso mirava a sostenere la crescita artistica dei soci all’interno dell’associazione.
Il socio si trova quindi ad affrontare l’esperienza uscendo dalla dinamica chiusa, “io e l’opera”, e “io e la mia classe”.
Partecipando all’esperienza i soci sono stati chiamati ad entrare in contatto con altri soci, docenti e forme d’arte presenti all’interno dell’associazione.
Un progetto che vedrà coinvolti annualmente i vari soci, partecipanti ai molti laboratori tenuti nella sede di Padova, i docenti e l’organizzazione stessa dell’Associazione.
ECCO QUI I VIDEO:
Il Crogiuolo – Spettacolo teatrale
Il Crogiuolo – Spettacolo teatrale
L’Associazione Culturale Fantalica
presenta
IL CROGIUOLO
(liberamente ispirato a “Il crogiuolo” di Artur Miller)
Regia di Vittorio Attene
Costumi di Maria Teresa Ruffino
9 giugno 2018
Ore 21.00
Cinema Teatro Esperia, Padova
Spettacolo finale della Piccola Accademia di Recitazione
DESCRIZIONE:
Il testo è una metafora, attraverso una cupa storia di caccia alle streghe, di come la società si scagli di volta in volta contro il male assoluto.
Questo male può essere rappresentato ai tempi di Miller, dai comunisti o vicini a quell’area politica, oppure ai giorni nostri, secondo il punto di vista di un immigrato: prendendo in causa le diversità di genere, di religione o di opinione.
Una caccia alle streghe che oggi avviene sui social in maniera amplificata, violenta e istantanea.
Una violenza da tastiera che si esaurisce non appena viene individuato un nuovo nemico, una nuova strega da bruciare.
Il tutto dura qualche giorno ma intanto le vite di molte persone sono distrutte.
Un testo da scoprire e rivalutare non solo come messaggio ma anche come storia, appassionante e commovente.
INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE
Attori: Bianconi Sara, Corò Cristian, D’Alessio Giorgia, Ferretti Alice, Gasparin Ilaria, Giovannoni Umberto, Mileti Salvatore, Mittica Giuseppe, Pinna Maria Teresa, Trolese Simone, Vacca Lisa