I nostri Artisti e l’emergenza Covid-19

I nostri Artisti e l’emergenza Covid-19 – L’associazione culturale di promozione sociale Fantalica, da 18 anni coinvolge artisti e operatori culturali nelle attività rivolte ai propri soci.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi gli artisti hanno risentito fortemente dei vincoli e dei cambiamenti imposti, in particolare nel nuovo modo di usufruire dei servizi culturali. Alcuni di loro, che hanno scelto di non “chiudere” il proprio rapporto con il pubblico, si son trovati costretti a rinnovare il proprio linguaggio utilizzando sempre di più le nuove tecnologie, rinunciando al contatto diretto.

Analizzando la situazione generale, da ormai molti mesi ci siamo resi conto delle difficoltà giornaliere vissute da tutti i nostri artisti in questo anno così difficile e complicato. Se da una parte hanno l’opportunità di avere più tempo da dedicare a progetti personali di carattere artistico e creativo, dall’altra sono però costretti a rivedere la modilità di prosecuzione di alcuni progetti di formazione artistica/culturale.

Per alcuni di loro l’utilizzo delle nuove tecnologie è una reale opportunità per continuare a mantenere il contatto con il pubblico, dall’altra alcuni artisti, soprattutto meno giovani, faticano ad accettare questa comunicazione alternativa, preferendo comunque la condivisione in presenza. Questo vale in particolare per progetti collegati a discipline quali l’artigianato artistico (ceramica, cucito, tessitura…) e per la formazione in ambito teatrale.

C’è poi un altro aspetto da considerare: il clima di incertezza generalizzato sul futuro delle attività culturali va a minare la fiducia negli artisti. E’ necessario pensare che il loro lavoro è collegato prima di tutto alla passione e all’istinto creativo, che in questo periodo viene necessariamente frenato e quasi “mutilato” in particolare nel dialogo con lo spettatore. L’arte infatti non nasce per essere vissuta e goduta in solitudine, ma per essere condivisa.

Per finire c’è l’aspetto economico.
Vi sono artisti che vivono della loro arte e non potendo esporre, educare, lavorare, sono in grosse difficoltà economiche. Purtroppo non vi sono per queste categorie molte opportunità di sostegno in questo momento e ciò è difficile da accettare.

Dott.ssa Roberta Rigato
vice presidente Associazione Culturale Fantalica APS

“Il senatore del Pd Francesco Verducci, vicepresidente della Commissione Cultura a Palazzo Madama, e il deputato dem Matteo Orfini hanno depositato in Senato e Camera il testo del disegno di legge per lo “Statuto sociale dei lavori nel settore creativo, dello spettacolo e delle arti performative”. Con questa proposta si cerca di riportare al centro del dibattito politico e dell’agenda del paese il settore dello spettacolo a lungo trascurato.

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