Il Covo di Nico – Niccolò Tredese

Niccolò Tredese, nostro artista e insegnante all’interno dei laboratori di Recitazione Cinematografica, presenta ” Il Covo di Nico “, uno spazio sul web in cui racconterà la sua visione dell’arte cinematografica e musicale.

Niccolò Tredese

Niccolò Tredese, in arte Nico, dal 25 dicembre 2020 ha dato vita a un suo personalissimo spazio web la cui mission è diffondere la sua cultura personale in merito a tutto ciò che riguarda cinema, musica e tematiche legate alla Natura.

CIAO NICCOLÓ, RACCONTACI … COSA TI HA SPINTO A DAR VITA A “IL COVO DI NICO”?

Sono attore da più di 20 anni e lavoro quotidianamente per Cinema e Spot televisivi.
Come le altre discipline artistiche, quello dell’attore è un lavoro di continua evoluzione personale connesso alla propria Natura tra creazione e mondo inconscio.
Nel mio lavoro le mie parole d’ordine sono: tecnica, emozione, Natura.
Negli anni ho notato che sia tra gli aspiranti attori e il pubblico c’è sempre un po’ di confusione su cosa sia la recitazione, cosa faccia un attore realmente e cosa c’è dietro a questo mondo.
Per fare un esempio, sappiamo cosa debbano fare un disegnatore o un musicista per imparare o migliorarsi nella sua disciplina artistica, ma per quanto riguarda l’attore?
La recitazione è la forma d’arte che più si avvicina alla Natura umana e proprio per questo si danno per scontate molte cose.
Il Covo nasce dall’intento primo di poter diffondere un po’ del mio pensiero artistico, della mia arte, e poter discutere insieme dei vari temi che vi proporrò, cercando di essere un tramite tra il pubblico e ciò che c’è al di là dello schermo, restando sempre tra Arte e “Natura”.
Perché?
Perché tutti abbiamo decisamente bisogno di Arte e Natura.

Niccolò Tredese

non sei solo un attore, sei anche un musicista. ci racconterai anche un po’ di quest’altra faccia della tua arte?

Sono Cornamusista e fondatore dei “Riuros“, duo con il quale giriamo per l’Italia nel campo medievale, celtico e fantasy.
E’ un lavoro continuo tra preparazione della nuova stagione di eventi, studio e contatti con gli organizzatori.
La cornamusa che suono è una cornamusa Medievale basata su iconografia del XIV secolo in legno e ance in canna, costruita da un liutaio eccezionale: Danilo Turchetti.
Vi parlerò della nostra musica, di questo strumento “nostrano” e soprattutto del mercato in cui lavoriamo….e se lo vorrete, faremo qualche suonata durante le live!

Niccolò Tredese

IL NOME “RIUROS” É UN PO’ PARTICOLARE … DA COSA DERIVA?

Riuros in antichità indicava il tempo del freddo intenso dove tutto si ferma, rallenta e riflette, coperto dalla neve e dal suo rendere tutto più lento, ovattato, puro.
È il nome del terzo mese del calendario di Coligny e il termine viene messo in relazione con diverse lingue antiche, tutte con un’unica radice indoeuropea.

Sin dall’inizio l’obbiettivo è sempre stato quello di creare un collegamento tra l’antichità ed il nostro tempo, usando la musica come veicolo per risvegliarne le vibrazioni, arricchendola con uno studio minuzioso della presenza scenica, creando così uno spettacolo coinvolgente, unico e d’impatto.
Se ogni evento ha una sua storia, possiamo dire che all’interno dell’evento stesso, ogni via, ogni piazza e ogni palco hanno anch’essi stessi una loro storia individuale.
Non importa che sia un borgo antico, un castello o un prato: vi è sempre una storia da ascoltare tra le rocce e i fili d’erba.
Abbiamo passato l’intero anno 2020, causa forze maggiori, a prepararci al meglio e a elaborare qualcosa in più da darvi nelle prossime stagioni!

COME FARE PER SEGUIRTI IN QUESTA TUA NUOVA AVVENTURA?

Il palinsesto potrà ovviamente variare, ma al momento vi aspetto ogni Martedì alle 22.00
ll canale è accessibile sia agli iscritti a twitch che ai non iscritti.
Ovviamente per partecipare in chat servirà l’iscrizione.
Ecco il link!