Fantalica celebra la Giornata Mondiale del Teatro

L’Associazione Culturale Fantalica vuole ricordare e celebrare insieme ai suoi soci la Giornata Mondiale del Teatro. Ad esprimersi quest’anno è Carlos Celdran, un artista visivo, performer, scrittore e attivista di Manila, nelle Filippine

Prima del mio risveglio al teatro, i miei insegnanti erano già là. Avevano costruito le
loro case e il loro approccio poetico sui resti delle loro vite. Molti di loro sono
sconosciuti, o sono a malapena ricordati: hanno lavorato nel silenzio, nell’umiltà
delle loro sale prove e nei loro teatri pieni di spettatori e, lentamente, dopo anni di
lavoro e risultati straordinari, sono gradualmente andati via da questi luoghi e poi
scomparsi. Quando ho capito che il mio destino personale sarebbe stato quello di
seguire i loro passi, ho anche capito che avevo ereditato quell’affascinante, unica
tradizione di vivere nel presente senza alcuna aspettativa, se non quella di
raggiungere la trasparenza di un momento irripetibile e un momento di incontro con
un altro nel buio di un teatro, senza ulteriore protezione se non la verità di un gesto,
di una parola rivelatrice.
La mia patria teatrale si trova in quei momenti di incontro con gli spettatori che
arrivano nel nostro teatro sera dopo sera dagli angoli più disparati della mia città,
per accompagnarci e condividere alcune ore, pochi minuti. La mia vita è fatta di
questi momenti unici, in cui smetto di essere me stesso, di soffrire per me stesso, e
rinasco e capisco il significato della professione teatrale di vivere istanti di pura,
effimera verità, dove sappiamo che ciò che diciamo e facciamo, lì sotto le luci del
palcoscenico, è vero e riflette la parte più profonda, più personale di noi stessi. Il
mio paese teatrale, mio e dei miei attori, è un paese intessuto di questi momenti, in
cui mettiamo da parte le maschere, la retorica, la paura di essere ciò che siamo, e
uniamo le nostre mani nel buio.
La tradizione teatrale è orizzontale. Non c’è nessuno che possa affermare che il
teatro esista in un qualsiasi luogo del mondo, in una qualsiasi città o edificio
privilegiato. Il teatro, così come l’ho recepito, si diffonde attraverso una geografia
invisibile che fonde le vite di chi lo compie e il mestiere teatrale in un unico gesto
unificante. Tutti i maestri del teatro scompaiono con i loro momenti di irripetibile
lucidità e bellezza e svaniscono tutti allo stesso modo, senza alcuna altra
trascendenza che li protegga e li renda noti. I maestri del teatro lo sanno, nessun
riconoscimento è valido di fronte a quella certezza che è la radice del nostro lavoro
di creare momenti di verità, di ambiguità, di forza, di libertà nel mezzo della grande
precarietà. Nulla sopravvive, se non i dati o le registrazioni dei loro lavori, in video e
in foto, che cattureranno solo una pallida idea di ciò che hanno fatto. Tuttavia,
quello che mancherà sempre in quelle registrazioni è la risposta silenziosa del
pubblico che capisce in un istante che ciò che accade non può essere tradotto o
trovato all’esterno, che la verità condivisa è un’esperienza di vita, per qualche
secondo, anche più diafana della vita stessa.
Quando ho capito che il teatro era un paese in sé, un grande territorio che copre il
mondo intero, è sorta in me una determinazione, che è stata anche il compimento
di una libertà: non devi andare lontano o spostarti da dove sei, non devi correre o
muoverti. Il pubblico c’è ovunque tu esisti. I colleghi di cui hai bisogno sono là al tuo
fianco. Là, fuori da casa tua, c’è la realtà quotidiana opaca e impenetrabile.
Lavorerai, quindi, da quell’apparente immobilità per progettare il più grande viaggio
di tutti, per ripetere l’Odissea, il viaggio degli Argonauti: sei un viaggiatore immobile
che non cessa mai di accelerare la densità e la rigidità del tuo mondo reale.
Il tuo viaggio è verso l’istante, il momento, verso l’incontro irripetibile con i tuoi
simili. Il tuo viaggio è verso di loro, verso il loro cuore, la loro soggettività. Tu viaggi
dentro di loro, nelle loro emozioni, nei loro ricordi che risvegli e metti in moto. Il tuo
viaggio è vertiginoso e nessuno può misurarlo o metterlo a tacere. Né qualcuno può
riconoscerlo nella giusta misura. E’ un viaggio attraverso l’immaginazione della tua
gente, un seme che viene seminato nelle terre più remote: la coscienza civica, etica
e umana dei tuoi spettatori. Perciò, non mi muovo, rimango a casa, con i miei cari, in
una quiete apparente, lavorando giorno e note, perché ho il segreto della velocità.
Carlos Celdran

La  Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro Finlandese. Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata dai Centri Nazionali dell’I.T.I. che esistono in un centinaio di paesi del mondo.
L’Istituto Internazionale del Teatro è stato creato nel 1948, per iniziativa dell’U.N.E.S.C.O. e di personalità famose nel campo del teatro, ed è la più importante organizzazione internazionale non governativa nel campo delle arti della scena.
L’I.T.I. cerca “di incoraggiare gli scambi internazionali nel campo della conoscenza e della pratica delle Arti della Scena, stimolare la creazione ed allargare la cooperazione tra le persone di teatro,sensibilizzare l’opinione pubblica alla presa in considerazione della creazione artistica nel campo dello sviluppo, approfondire la comprensione reciproca per partecipare al rafforzamento della pace e dell’amicizia tra i popoli, associarsi alla difesa degli ideali e degli scopi definiti dall’U.N.E.S.C.O.”.

INTRECCI CREATIVI – Recitazione

INTRECCI CREATIVI – Recitazione

Il Progetto “INTRECCI CREATIVI”, quest’anno alla seconda edizione, si struttura come evento culturale di dialogo fra le differenti forme artistiche oggetto dei corsi per adulti attivi a Fantalica (Fotografia, Disegno e Pittura, Recitazione Teatrale e Cinematografica, Scrittura Creativa, Fumetto e Taglio e Cucito).

 

INTRECCI CREATIVI – Recitazione

Il tema scelto per quest’anno sono LE EMOZIONI: i soci partecipanti ai laboratori, si stanno cimentando in un percorso di produzione di materiali artistici appartenenti ai differenti generi.
L’intero percorso confluirà in un unico happening/esposizione finale in programma per sabato 6 aprile, inserito all’interno dell’Open Day, in cui saranno presentati tramite workshop i corsi della nuova stagione.

 

INTRECCI CREATIVI – Recitazione

Facendo leva sulla naturale integrazione e interdipendenza fra le varie arti, così densa di potenziali sviluppi, lo scopo principale del Progetto è quello di sostenere la crescita artistica dei soci, ciascuno dei quali ha l’opportunità di condividere la propria competenza creativa (e di combinarla) con quella di altri colleghi, in vista di un comune obiettivo espressivo.

Elementi trainanti dell’intera manifestazione saranno i racconti brevi a opera dei soci del laboratorio di Scrittura Creativa. I racconti, imperniati sull’argomento delle emozioni, costituiranno anche l’elaborato finale del corso 2018/2019.
A seguire: le opere artistiche e fotografiche dei soci che aderiscono ai laboratori di Disegno e Pittura e Fotografia; i corti cinematografici girati dai corsisti di Recitazione Cinematografica e le performance teatrali dei nostri attori dell’Accademia teatrale YORICK-OFFICINE TEATRALI.

Recitazione Teatrale Adolescenti – LE EMOZIONI

L’Associazione Culturale Fantalica, da Novembre 2018 ha attivato un percorso laboratoriale di Recitazione Teatrale Adolescenti – LE EMOZIONI

Recitazione Teatrale Adolescenti - LE EMOZIONI

Il laboratorio di Recitazione Teatrale Adolescenti è un nuovo percorso che l’Associazione Culturale Fantalica struttura all’interno della ricca offerta di laboratori artistici rivolti ai propri soci.
Lo scopo che i ragazzi si sono prefissati è un’indagine sul vasto tema delle emozioni umane: guidati dal docente Eros Emmanuil Papadakis hanno analizzato nel profondo le proprie emozioni attraverso esercizi di propedeutica teatrale e dinamiche di gruppo.
Creare un gruppo di lavoro coeso e basato sulla fiducia è un elemento fondamentale per raggiungere buoni risultati in ambito teatrale.

Recitazione Teatrale Adolescenti - LE EMOZIONI

I ragazzi al momento stanno lavorano sui testi, ormai noti a tutti e famosi in tutto il mondo, tratti dalle opere teatrali di William Shakespeare.
Shakespeare rimane ad oggi l’autore che più di tutti è riuscito ad entrare in contatto con le varie emozioni e dar loro libero spazio e respiro all’interno delle varie opere. Tutti i suoi protagonisti hanno strettamente a che fare con le emozioni: da Otello che lotta contro la rabbia provata nei confronti della madre, a Giulietta e Romeo che si lasciano sopraffare da un giovane e appassionato amore.

Ma la bellezza delle grandi opere di Shakespeare sa coinvolgere anche altri frangenti, come la scenografia. Una scenografia spoglia ed essenziale che lascia liberi gli attori nel dare grande respiro ai vari movimenti di scena e ai rapporti che intercorrono tra i vari protagonisti. La parte visiva viene quindi dedicata esclusivamente alle dinamiche che si creano sul palco.

Recitazione Teatrale Adolescenti - LE EMOZIONI

Proprio questa è la sfida che Eros lancia ai suoi ragazzi: “siate i primi protagonisti del vostro spettacolo e lasciate che le vostre emozioni parlino al posto vostro. La vostra rabbia, la paura e l’entusiasmo devono essere le linee guida di questo spettacolo. Devono portare lo spettatore a essere totalmente coinvolto e vivere con voi i vostri stati d’animo.”.

Prossime selezioni – YORICK OFFICINE TEATRALI

L’Associazione Culturale Fantalica apre le iscrizioni per poter partecipare alle Prossime selezioni – YORICK OFFICINE TEATRALI. 

Prossime selezioni - YORICK OFFICINE TEATRALI

Domenica 7 aprile,
ore 10.00



si aprono le selezioni per accedere all’accademia YORICK OFFICINE TEATRALI, la formazione biennale rivolta a chi cerca serietà, professionismo e una visione per calcare le scene.

UN’OCCASIONE DA NON PERDERE. NON MANCARE!

 

OpenDay – Fantalica Aperta 6 aprile 2019

Per far conoscere maggiormente le attività proposte per il periodo primaverile, l’Associazione Culturale Fantalica propone ai soci e a tutti gli interessati, una giornata OpenDay – Fantalica Aperta con spettacoli, mostre e laboratori gratuiti che avranno come elemento comune la volontà di sensibilizzare all’arte e all’utilizzo creativo e consapevole del proprio tempo libero, hobby o passione. L’associazione Fantalica spazia tra tantissime discipline artistiche diverse: recitazione teatrale e cinematografica, disegno e pittura, scrittura creativa, taglio e cucito, fotografia, danza, comunicazione, dizione e di fumetto.

OpenDay – Fantalica Aperta 6 aprile 2019

RECITAZIONE TEATRALE E CINEMATOGRAFICA – Continua la proposta di percorsi sulla recitazione. Caratteristica di tutti questi percorsi sulla recitazione è quella di potersi avvicinare a questa bellissima forma d’arte in modi diversi, a seconda delle proprie aspirazioni. L’associazione Fantalica, negli anni, ha sviluppato diversi percorsi specifici per ogni livello di passione. Potrete trovare un percorso dedicato a chi, non avendo mai sperimentato questa forma d’arte, vuole avvicinarsi ad essa per conoscerla e sperimentarla, percorsi condotti da diversi attori dedicati a chi, ha scoperto la sua passione verso l’arte della recitazione, e desidera coltivare questa espressione nel suo tempo libero, ed infine un nuovissimo percorso a chi aspira realizzare questa forma d’arte in modo professionale.

All’evento dell’openday tutti potranno partecipare a delle lezioni aperte e gratuite grazie alle quali sarà possibile conoscere e sperimentare i diversi approcci alla recitazione, tutti veramente interessanti ma anche divertenti.