corso di recitazione cinematografica base

corso di cinema

Obiettivi:

Il corso di recitazione cinematografica aiuta i partecipanti a capire quali sono i primi passi da fare quando ci si trova davanti a una telecamera. Si realizzeranno molti esercizi preparatori in uso all’ACTOR STUDIO di New York in cui si svilupperà da una parte la consapevolezza della propria immaginazione e dall’altra la capacità di un’espressività consapevole adatta per il mezzo cinematografico.

Descrizione:

Il corso si rivolge anche a coloro che hanno già esperienza teatrale o sono alle prime armi con la recitazione, aiutandoli a trovare nuove forme di creatività e di studio per la costruzione di un personaggio pensato per il mezzo cinematografico o televisivo. Quest’anno si lavorerà sul cinema poliziesco e sui thriller.

Attività proposte:

Rilassamento e preparazione,
Capire la propria immagine,
Come si studia,
Il linguaggio cinematografico,
Il primo piano,
I movimenti,
Perché si è tesi davanti alla macchina,
Conoscere la propria immagine come superamento del panico,
Conoscere la propria immagine: come appariamo,
Rapporto con la telecamera,
Sapersi rilassare, tecniche varie: respiratorie, muscolari, personale,
Tipo di recitazione,
Il lavoro sul set: come essere pronti (battute, sul set),
Come si prepara un personaggio,
L’improvvisazione,
Il primo piano
Presentazione del corso venerdì 21 marzo alle 19.00.
Partenza del corso venerdì 28 marzo alle 19.00

La gallina canta: serata di lettura espressiva

Regia di Vittorio Attene

In collaborazione con ATA Teatro

23 marzo 2014 presso la sede di Fantalica

Una serata di letture tutta da ascoltare e da ridere dedicata ad alcuni tra i più celebri atti unici di Achille Campanile come “150 la gallina canta” e “Delitto a villa Roung”. Sotto la direzione dell’attore e regista Vittorio Attene gli interpreti daranno voce agli assurdi dialoghi dei personaggi partoriti dalla penna del celebre umorista.  Autore mai volgare e di grande acutezza, sapeva creare giochi linguistici spinti fino al paradosso mettendo in luce la bellezza della nostra lingua italiana e anticipando di qualche anno il movimento del teatro dell’assurdo.

Ci ritroveremo dentro salotti borghesi di metà secolo scorso abitato da personaggi in grado di scatenare conflitti esilaranti intorno a una filastrocca nota a tutti come “150 la gallina canta” o dove uno strano e misterioso delitto ci porterà nelle atmosfere del giallo alla Agatha Christie ma con risvolti e intrighi demenziali molto divertenti. Ma altre sorprese vi aspetteranno, tutte all’insegna del buon umore e della sana risata.

La serata è a ingresso libero