Yorick: Intervista a Vittorio Attene

“L’attore? Cuore caldo e mente fredda”: intervista a Vittorio Attene per Yorick Officine teatrali.

Quali sono le basi per un attore?
Quali sono gli strumenti che un attore deve possedere per essere considerato, o considerarsi tale?

Stanislavskij  usava una frase ricorrente: “Cuore caldo, mente fredda”. E questo è il tipo di attore che vorremmo formare.

L’attore deve possedere il talento: una predisposizione che va curata, coltivata, nutrita.
Il talento altro non è che la totale disposizione al gioco, la capacità di superare tutti i propri blocchi (etici, religiosi, culturali e personali).
Un attore, o attrice, ha talento quando è libero.
Libero di essere sé stesso nei panni di altro da sé. Un corpo e una mente al servizio di una funzione teatrale.
Ecco cos’è, forse, il talento: il “cuore caldo”.

Da questi presupposti nasce “YORICK-OFFICINE TEATRALI”.
Una scuola che vuole formare attori, non necessariamente professionisti ma professionali, e che mira a coltivare le due forze che costituiscono l’anima e il corpo dell’attore. Solo  attraverso l’impegno costante, la fatica, il sudore e la disciplina ferrea si forgia l’artista teatrale.

 

Ce ne parla il docente e formatore VITTORIO ATTENE: attore teatrale e cinematografico, docente e regista dal 2005 presso l’Associazione Culturale Fantalica.

Domanda: « Vittorio, raccontaci un po’ di questa Piccola Accademia teatrale che vuole essere “Yorick-Officine Teatrali”. Da quale esigenza nasce?»

Vittorio: “ Yorick nasce da un’esigenza intrinseca ai normali corsi di Recitazione Teatrale Amatoriale, tenuti dalle varie Associazioni. Questi, appunto, sono rivolti a un’utenza molto variegata: persone che hanno nutrito curiosità verso il teatro ma che si finalizza spesso come svago serale. Chi però esce da quest’ottica e cerca una formazione teatrale più seria e performante spesso non ha gli strumenti per accedervi realmente. Yorick, appunto, vuole rispondere a queste richieste e aspettative. Nel  Veneto, per di più, possiamo dire che la didattica teatrale ha un’anima divisa tra un’alta qualità professionale ma, purtroppo, relegata a poche realtà.”

D: «Mi sembra di capire che sia una proposta diversa rispetto a quella offerta dalle Accademie Teatrali Professionali…»

Vittorio: “Yorick è un progetto diverso in quanto coinvolge un pubblico diverso: chi si rivolge a noi non prende il teatro come un “qualcosa da fare nel tempo libero”, giusto per occupare un po’ di ore in compagnia. Yorick è rivolto a persone che vogliono vivere il teatro seriamente, investendoci tempo, passione, fatica e portando avanti, contemporaneamente, il proprio ambito lavorativo.
La formula è la stessa delle accademie in quanto professionalità: ci si assicura un impegno fatto di  puntualità e rispetto. Se non sei serio e puntuale non lavori. Per fare teatro ci vuole rispetto!”

D: «Quali sono le qualità che deve avere un attore? »

V: “Innanzitutto bisogna precisare che Yorick non accoglie solo persone che hanno già esperienza in campo teatrale. Yorick è per tutti. O meglio, per tutti coloro che hanno voglia di investire tempo, passione e fatica. Tutti possono essere “formati”, ma si cerca una predisposizione specifica. Non c’è una fascia d’età prestabilita, si va dai diciotto anni in su. L’età non è un problema, bisogna però ammettere che l’attore più maturo porta un bagaglio più corposo d’esperienza ma non è così flessibile caratterialmente. Al contrario l’attore giovane è più malleabile ma più “povero” d’esperienza. L’obiettivo è quello di creare un “gruppo di spettacolo”: vario in quanto fasce d’età perché  variegato è il teatro stesso.
Il bisogno primario dei nostri corsisti dev’essere la voglia di stare sul palco per raccontare qualcosa, tralasciando l’aspetto egocentrico. Cos’è il teatro vero? Non lo sai finché non lo fai…”

D: «Yorick-Officine Teatrali prevede ben tre insegnanti…Perché? Che sbocchi dà questo progetto?»

V: “Tre insegnanti danno stimoli diversi che portano l’allievo a una crescita diversa. Riguardo gli sbocchi, questa è una scuola nuova (senza certificazioni) e offre una formazione qualificata garantendo l’acquisizione di una professionalità, che differisce dalla professione. Punta, ad esempio, ad educare sul rispetto verso gli altri e, in particolare, verso le persone con cui si lavora. Yorick non forma professionisti pagati ma attori che sanno essere professionali.”

D: «Quindi c’è differenza tra “Attore Professionale” e “Attore Professionista”? »

V: “Certo, c’è una grossa differenza! Una persona è professionale se sa quali sono le regole e le rispetta. I professionisti, invece, sono coloro che lavorano in teatro e sono pagati per questo.
Yorick mira a istruire la personalità. Chiunque può fare l’attore.
Al giorno d’oggi il titolo, anche se è importante, non è fondamentale. Vent’anni fa le cose erano ben diverse: un diploma dato da un’accademia teatrale importante, come ad esempio la “Silvio D’Amico” di Roma, ti apriva certamente qualche porta in più. Ora no. Al giorno d’oggi contano di più le proprie qualità. Qualità che chiunque può affinare. Yorick aiuta senz’altro a farle emergere.”

D: «Vittorio, concludiamo questa intervista con uno slogan…»

V: “…lo slogan di Yorick-Officine Teatrali è senz’altro: PERCHE’ NON FARE L’ATTORE?”