Sogno di una Notte di Mezza Estate: intervista

Sogno di una Notte di Mezza Estate: intervista a due ragazze che recitano

Sogno di una Notte di Mezza Estate_ spettacolo teatrale Liceo Artistico “P. Selvatico”

banner fb sogno di una notte di mezza estateAbbiamo posto alcune domande a due ragazze che reciteranno nello spettacolo “Sogno di una Notte di Mezza Estate” del Liceo Artistico P.Selvatico di Padova. Ecco cos’hanno risposto…

Ciao Margherita! So che tu reciterai nello spettacolo “Sogno di una Notte di Mezza Estate”! Posso farti qualche domanda a riguardo?

  • Hai già recitato in altri spettacoli?

No, mai.

  • Perché hai scelto di recitare?

Per mettermi alla prova.

  • Come ti aspetti l’esecuzione dello spettacolo?

Mi aspetto sia una bella esperienza e che mi faccia provare nuove emozioni.

  • Puoi descrivere in 3 parole l’esperienza?

Nuova, formativa e divertente.

  • Hai intenzione di fare altri spettacoli?

 Se in futuro mi capiterà l’occasione, sì.

  • Come hai imparato le battute a memoria? In quanto tempo?

Ripetendole e nel giro di poco.

  • Ti ha aiutato qualcuno ad imparare la parte?

 No, ad imparare la parte in sé nessuno, ho fatto tutto da sola.

  • Il personaggio che interpreti lo hai scelto tu? Se sì perché lo hai scelto?

No non l’ho scelto io.

  • Il personaggio che interpreti ti rispecchia? In che modo?

No .. per niente.. tra l’altro io interpreto un maschio.

  • Quanto attuale è interpretare e mettere in scena un’opera di Shakespeare oggi per un adolescente? Perché?

 Non credo sia una cosa superata l’interpretare e mettere in scena Shakespeare perché tratta di temi ancora attuali: per esempio il sogno e l’amore.

  • Ritieni che l’esperienza ti sia stata utile dal punto di vista personale? Come accrescimento? Come miglioramento nel rapporto con gli altri?

Sì perché mi sono messa in gioco e sono riuscita a esternare parti nascoste di me stessa.

  • A chi consiglieresti questa esperienza?

 A chiunque!

Margherita, classe 3^E liceo artistico “Pietro Selvatico”

spettacolo sogno interrotto di una notte di mezza estatefoto prove2

 

Ciao Alice! Avrei qualche domanda da porti sull’esperienza teatrale che hai fatto e sullo spettacolo che tra poco tempo verrà messo in scena…

  • Hai già recitato in altri spettacoli?

 No, non ho mai recitato, è la mia prima volta.

  • Perché hai scelto di recitare?

Mi ha sempre attratto e piaciuto il cinema e per questo vorrei tanto recitare in un film.

  • Come ti aspetti lo spettacolo?

 Sarò sicuramente nervosa ma penso andrà bene lo stesso.

  • Puoi descrivere in poche parole l’esperienza?

È stata un’esperienza interessante. Ho avuto modo di vedere come si montano le scene, ho imparato a non aver paura del giudizio delle persone ed a dire sempre la mia opinione agli altri, aprendomi con loro.

  • Hai intenzione di fare altri spettacoli?

Sì.

  • Come hai imparato le battute a memoria? In quanto tempo?

A casa in realtà non le ho mai lette… Le ho imparate al momento, durante tutto il corso delle prove.

  • Ti ha aiutato qualcuno ad imparare le tue battute?

Sì. Quando incontravo delle parti che non riuscivo a memorizzare, alcune ragazze che recitavano con me mi hanno aiutato.

  • Il personaggio che interpreti lo hai scelto tu? Se sì perché lo hai scelto?

No, mi è stato affidato dall’insegnante.

  • Il personaggio che interpreti ti rispecchia? In che modo?

Sì, mi rispecchia decisamente.. soprattutto per una particolare situazione che è accaduta purtroppo ad entrambi..  Il mio personaggio prima viene amato da due persone, ma per vari motivi, si ritrova da solo senza aver ottenuto niente…

  • Quanto attuale è oggi interpretare e mettere in scena un’opera di Shakespeare per un adolescente? Perché?

Secondo me è molto attuale perché ci sono situazioni che possono capitare nel mondo reale, oltre che nella storia. I sentimenti di cui Shakespeare scrive si possono riflettere in noi ragazzi che nel ventunesimo secolo stiamo recitando le sue opere.

  • Ritieni che l’esperienza ti sia stata utile dal punto di vista personale? Come accrescimento? Come miglioramento nel rapporto con gli altri?

Sì, il mio rapporto con gli altri è migliorato. Sono riuscita ad aprirmi con le persone e ad essere meno timida.

  • A chi consiglieresti questa esperienza?

Consiglierei il teatro a mia sorella per incitarla ad aprirsi di più e ad aiutarla a trovare il coraggio di scegliere.

Alice, classe 3^E liceo artistico “Pietro Selvatico”

Spettacolo teatrale del liceo artistico Selvatico

Spettacolo teatrale del liceo artistico Selvatico

Sogno di una notte di mezza estate

Nell’ambito della seconda edizione di PORTELLO SEGRETO viene inserito anche lo spettacolo teatrale SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE.
Verrà realizzato dal gruppo teatrale del Liceo Artistico “Pietro Selvatico”

venerdì 9 giugno

alle ore 21.30
in Piazza Portello.

banner fb sogno di una notte di mezza estate

In occasione dell’anniversario per i 150 anni del Liceo Artistico “Pietro Selvatico”, scuola fondata nel 1867,  gli allievi proporranno l’opera di Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate”. Un classico che sarà progressivamente cambiato, “giocato” nella prospettiva di una drammaturgia pensata per gli allievi-attori.

Essa saprà valorizzare al meglio le competenze dell’indirizzo di scenografia, di design della moda e degli altri indirizzi del liceo artistico. Importante è confermare il ruolo attivo del liceo all’interno del territorio storico della zona Portello per condividere con la cittadinanza le competenze artistico-progettuali che il nostro liceo da sempre coltiva.

Il momento finale della rappresentazione è quindi la conclusione di un percorso e il dono del Selvatico nei confronti della sua città.

Note di regia

“Il sogno, l’amore sarebbero vicini perchè forme

di un medesimo inganno”. (Nadia Fusini)

Non staremo qui a sintetizzare la trama complessa dell’opera, ma ci limitiamo ad osservare che il Bardo inglese si diverte ad intrecciare molteplici situazioni, tessendo una varietà di fili in un ordito complesso e armonico.
Senza posa e con mirabile leggerezza, sfilano davanti a noi personaggi che si lasciano condurre dalla travolgente forza  dell’Amore.

Ci sono quattro giovani ateniesi: Ermia, Lisandro, Elena, Demetrio.
Due luoghi: Atene e il bosco.
Il primo è il luogo della Legge, lo spazio della costrizione da cui occorre fuggire.
Il secondo è lo spazio magico e incantato, regno di spiritelli e folletti al seguito di Oberon e Titania, la cui rivalità mette in crisi l’ordine stesso della Natura.
In questo caos si muove con diabolica leggerezza Puck, lo scaltro folletto al servizio di Oberon, che non si lascia sfuggire il piacere di complicare il gioco degli innamoramenti.
C’è poi il gruppo degli attori dilettanti che dovrà allestire uno spettacolo in occasione delle nozze di Teseo, duca d’Atene. Tra questi spicca Bottom, di professione tessitore ma con ambizioni da prim’attore, oggetto di una delle più spassose metamorfosi della storia del teatro.

Prof. Ignazio Lazzizzera

CON GLI STUDENTI DELLA COMPAGNIA DEL TEATRO D’ARTE SELVATICO

Monica Mericka, Priscilla Borgato, Jesse Ferro, Elisabetta Forcignanò, Paolo Izzo, Margherita Libralato, Alice Molari, Sofia Oliviero, Anna Paccagnella, Sara Volpi, Greta Voltan, Erica Zacchetti, Sofia Zanin, Ginevra D’Amico.

Scenografie e costumi: classi 3F – 4F – 5E. Professori: CRISTINA BOARETTO, MONICA BOSCOLO, ANTONIO MENGATO, SILVIO SANTORI.

Collaborazione alla scenografia: ANTONIO PANZUTO.

Coreografia: professoressa LUCIA MOS con il gruppo Danza e Ginnastica.

Collaborazione alla realizzazione dei costumi: classe 3D. Professori PRISCO ZANARDI, MARIATERESA PANIZZOLO.

Luci: PAOLO POLLO RODIGHIERO.

Drammaturgia e regia: professore IGNAZIO LAZZIZZERA.

Realizzazione manifesto e brochure: professoressa LORENZA SPERANDIO.

In caso di maltempo lo spettacolo è rimandato al giorno 10 giugno ore 21.30.