PRIMA DI TUTTO LA PUNTUALITÀ – YORICK – OFFICINE TEATRALI

Quando mi è stPRIMA DI TUTTO LA PUNTUALITÀ - YORICK - OFFICINE TEATRALIato chiesto che tipo di scuola di teatro mi sarebbe piaciuto realizzare quando abbiamo cominciato a pensare alla fondazione di Yorick – Officine Teatrali il mio primo pensiero è stato LA PUNTUALITÀ – YORICK.

Vorrei una scuola che insegni ad essere professionali. Professionali che non è sinonimo di professionisti, professionisti lo si diventa lavorando e facendo delle scelte ben precise, ovvero a prestazione di lavoro corrisponde una paga, altrimenti si è amatoriali o al massimo si presta la propria opera come favore.

Professionali vuol dire rispettare una regola che sta alla base di tutto: imparare ad essere puntuali.

La puntualità in teatro però non corrisponde semplicemente a quanto si intende comunemente, ovvero arrivare in orario. In teatro la puntualità, se ci riferiamo al tempo e al rispetto della convocazione a teatro o all’inizio della lezione nel caso si frequenti una scuola, corrisponde a essere pronti sul palco o in aula almeno cinque minuti prima, e presentarsi, per potersi cambiare e prepararsi, almeno un quarto d’ora prima. Ma la puntualità teatrale corrisponde anche al rispetto delle consegne, la memoria delle parti, l’aver provato la scena o il monologo in base alle indicazioni ricevute. Puntualità è il rispetto delle gerarchie, il teatro non è democratico. La puntualità è un codice personale senza la quale un attore non potrà mai essere ne professionale ne professionista.

Io provengo come formazione dall’Accademia Silvio D’Amico e il mio maestro, Lorenzo Salveti, insisteva con ferocia nel farci acquisire questa regola fondamentale. Oggi posso dire che senza al suo insegnamento, che è andato ben oltre l’insegnare la recitazione,  molto probabilmente non avrei lavorato così tanto in teatro e nel cinema.

In Yorick vorrò che questa sia una delle regole inviolabili che dovranno essere rispettate. La puntualità! Così come mi è stato insegnato che non sarà puntuale non lavorerà, potrà non essere ammesso in classe e perfino espulso dalla scuola. Yorick non sarà una scuola per tutti, perché il teatro non è per tutti. Se sceglierete Yorick sappiate che lavoreremo come i vecchi artigiani, duramente e con regole ormai consolidate anche nelle assi e nelle pareti dei grandi teatri.

Vittorio Attene