Spettacolo ‘Terapia di Gruppo’

La compagnia Teatro insieme presenta

Sabato 21 giugno, 21.15
Odeo Cornaro

Padova-Loggia-Odeo-Cornaro

Nella New York dei nostri giorni Bruce, bisessuale represso, fidanzato con Bob, vorrebbe costruirsi una famiglia “normale”. Prudence, una ragazza sentimentalmente provata, risponde a un annuncio di Bruce, recandosi all’incontro presso un ristorante. Il dialogo tra i due si trasforma in una vivace sequenza di battute, dalla quale emerge la complessa personalità dei due protagonisti, che poco beneficio traggono dalle “stravaganti” sedute con i rispettivi psicoanalisti, il dottor Framingham e la dottoressa Wallace.
Una commedia brillante, che risente del primo Woody Allen, nella quale ansie, debolezze, pregiudizi, che inevitabilmente guidano i comportamenti umani, sono messi in scena attraverso un susseguirsi di situazioni che si sviluppano fra verbali colpi bassi e divertenti equivoci.

Il costo è di € 12,00 a persona e include: visita guidata dalle 20,30 alle 21,00 e dessert con brindisi al termine delle spettacolo (una magnifica creazione culinaria della Gelateria Friso).

Info e prenotazioni: teatroinsieme@andreanao.it – info@torlonga.it
cellulare: 346754259

MAMME S.P.A. – SERVIZIO PERMANENTE AFFETTIVO

Locandina Mamme spa

Per la regia di Vittorio Attente
L’associazione artistica teatro delle ortiche presenta

MAMME S.P.A. è uno spettacolo che nasce da una necessità di esplorare il mondo delle mamme attraverso un viaggio introspettivo, divertente e profondo, drammatico e sconvolgente, per togliere quel tabù che sigilla il ruolo delle madri con il detto “la mamma è sempre la mamma”. Ogni mamma è stata figlia e molte figlie diventano madri, oppure no, e l’istinto materno che si vuole come dote innata in ogni donna in realtà non è affatto innato.
Nei monologhi e dialoghi creati dalla scrittura delle protagoniste che danno vita allo spettacolo troveremo madri leggere, frivole,terribili, cattive e feroci. Mamme che odiano i propri figli o li amano troppo fino a sconvolger loro la vita. Moduli educativi tramandati da madre a madre ormai snaturati con il passare del tempo. Donne che odiano la maternità perché il frutto del loro ventre ha portato via la libertà di essere padrone di se stesse, private del loro tempo ormai andato e perso, sconvolte in un corpo invecchiato e sciupato di colpo. Madri schiacciate dal frustrante meccanismo contemporaneo per cui nemmeno un figlio ti deve cambiare, condannate alla ricerca di una eterna giovinezza dell’aspetto. Essere mamme è un lavoro difficile, un’esperienza che dura per sempre, un “servizio permanente affettivo” che non concede sconti.

CON (in ordine alfabetico)
GIULIA CANTONE, MONICA SICHEL, CATERINA RICCOMINI, DANIELA ZANGARA
REGIA Vittorio Attene
TESTI: GIULIA CANTONE, VALENTINA CANTONE, MONICA SICHEL, CATERINA RICCOMINI, DANIELA ZANGARA
COSTUMI E SCENE: Caterina Riccomini
DURATA: 90 Minuti circa.

mamme spa - iL CAST

In caso di maltempo lo spettacolo verrà posticipato a domenica 6 luglio ore 21.30

IN PRODUZIONE I NUOVI CORTOMETRAGGI a FANTALICA

Quest’anno la sfida del corso di recitazione cinematografica, condotto da Vittorio Attene, è stata quella di realizzare due cortometraggi interamente scritti ed ideati all’interno del corso. Partendo da una fase laboratoriale in cui tutti i partecipanti hanno discusso su diverse proposte per la scelta del soggetto, in seguito si è lavorato sulla stesura della sceneggiatura definitiva, prima per singole scene e infine con l’introduzione delle battute. Il tutto è stato strutturato in base al lavoro di improvvisazione sia per l’identificazione dei diversi caratteri e personaggi sia per le dinamiche relazionali tra essi. Sono nati così due cortometraggi decisamente diversi anche se entrambi permeati di venature horror e sarcastiche.

Il primo corto “TUTTO IN FAMIGLIA” è nato da una domanda. Cosa succede se in una famiglia uno dei figli non si allinea con l’educazione e il rigore dei genitori. Niente se non qualche normale conflitto tra genitori e figli. Noi invece abbiamo spinto il pedale il più possibile all’interno di una famiglia “borderline” in cui crudeltà e sadismo li porteranno a esiti impensabili.

NONNO: Il rispetto per la nostra casa! Io l’ho insegnato a tua madre, a tuo padre e a tua sorella è tempo che anche tu ti ricordi in che famiglia vivi.

Il secondo corto “SELFIE” si concentra sulla nuova dipendenza relativa all’utilizzo degli Smartphone. Due storie si intrecceranno, una famiglia distrutta da una cartella esattoriale e un’altra coppia annoiata e stanca sono le protagoniste del nostro racconto. Storie così al limite che sarebbe impossibile non vedere a meno che non teniate incollato il vostro sguardo sullo schermo del vostro iphone…

Scena 10
In camera da letto la signora si è fatta legare al letto, mentre Luca si è vestito da supereroe ed esegue tutte le istruzioni della signora. Luca è in piedi a gambe aperte su Ilaria. Lentamente scende su di lei, la accarezza e le bacia il collo.

Lisa: Come sei bello! Salvami mio supereroe.
Il ragazzo benda Ilaria poi si erge sopra un mobile davanti al letto matrimoniale.
Luca. Ora ti vengo a salvare.

I cortometraggi entreranno in produzione dopo la seconda metà di giugno e vedranno impegnati oltre gli attori del corso di recitazione cinematografica Fantalica anche due “cameraman” , Gianluca Rossi e Claudio Trivellato, che attraverso il loro diverso modo di usare la macchina da presa ci aiuteranno a realizzare due mini film con stili e caratteri diversi.

Vittorio Attene

Elena Lucrezia Cornaro Psicopia

Mercoledì 11 e martedì 24 giugno
ore 21.00
alla Loggia e Odeo Cornaro di via Cesarotti, 37
(a fianco della Basilica di Sant’Antonio)

lucia schierano - elena cornaro

Un monologo a quattro ante che si aprono sulla vicenda di Elena Lucrezia Cornaro Psicopia, la prima donna laureata. Raccontato da Maddalena, dama di compagnia; il padre di Elena, Giovanni Battista Cornaro Psicopia; Carlo Rinaldi, insegnante universitario; ed Elena stessa. Quattro interpretazioni che si specificano tramite intonazioni, posture, cadenze e che non slittano  in caricature.
Alla fine della dissertazione in filosofia, alla domanda ‘sei contenta?’ risponde ‘In mezzo a questi sapienti (?) mi sembra di aver fatto un percorso di vanità’. Una donna severa e ribelle, orgogliosa e umile, scandalosa.

Proposto al 330 anno dalla sua morte, il monologo vede in scena la brillante attrice Lucia Schierano che recita un testo di Maurizia Rossella Perandin, per la regia di Rudj Maria Todaro.

vai al sito http://www.luciaschierano.it/wp/elena-lucrezia-cornaro-piscopia/