MIDA spettacolo finale della Casa delle Arti

MIDA 

GIOVEDI’ 23 MAGGIO 2013

Ore  21.00 presso il TEATRO FARINELLI  di ESTE 

foto per spettacolo 2

Regia: ANDREA ARZENTON  Coreografie: ALESSIA GARBO

Brani musicali e voce solista: PAOLO BORSONI

 Anche quest’anno siamo giunti alla coNclusione del progetto CASA DELLE ARTI dedicato ai bambini di Este. Giovedì sera alle 21.00 si andrà in scena con lo spettacolo di teatro e danza MIDA al teatro Farinelli di Este. I ragazzi dei laboratori di teatro e danza mettono in scena con la regia di Andrea Arzenton e le coreografie di Alessia Garbo illoro  Re Mida, le scenee i costumi sono stati realizzati nei laboratori creativi di Cristina Masiero e Michela Battistella.

Chi non conosce la storia di Mida, re della Frigia, che ricevette dal dio Bacco il tocco dell’oro? Mida attraverso le sue disavventure  ci insegnerà a non lasciarci abbagliare dall’apparenza delle cose , perché il senso della realtà non è celebrato dall’AVERE ma si nasconde nell’ESSERE . Un invito a capire come siano importanti il divertimento e l’entusiasmo per imparare ogni lezione che la vita ci offre. “Un uomo che va incontro al suo destino è sempre vincitore

Teatro e danza Spettacoli e Rassegne

 AMLETO COLPISCE ANCORA

Sabato 18 MAGGIO 2013 AUDUTORIUM DI GALZIGNANO TERME ORE 21.00

 

XXVIII Rassegna internazionale – Teatro classico antico città di Padova 

Manifestazione culturale con protagonisti gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, dal 13 al 19 maggio

 

Spettacolo: “La Strada” 

Danza, musica e cabaret – venerdì 24 maggio

 

Spettacolo teatrale “La pavoncella e il siculo” 

Appuntamento per tutti – domenica 19 maggio in quartiere 2 Nord

 

Progetto Empeñada 

Spettacoli teatrali e performance – dall’8 al 28 maggio

 

Performance di danza: “Il movimento reinventa lo spazio” 

Un progetto di danza architettura a cura di Antonella Schiavon

 

Stagione lirica in digitale  

Opere in differita, dal 12 marzo al 27 maggio

 

Prospettiva danza-teatro 2013 

Una rassegna ricca di appuntamenti fino al 16 maggio

 

Programma delle attività dell’associazione San Pio X Pescarotto onlus 

incontri culturali, teatro, gite e tanto altro – in quartiere 3 Est

Educazione della voce

respiroL’insegnamento dell’uso della voce degli allievi-attori.

Lo studio del funzionamento della voce costituisce una materia fondamentale ed imprescindibile per coloro i quali utilizzino lo strumento della voce in ambito professionale.

E’ impensabile che attori, cantanti, annunciatori, fini-dicitori, conferenzieri, insegnanti ecc. non possiedano una conoscenza approfondita di questa materia e non si preparino alle loro prestazioni tramite un adeguato riscaldamento vocale. Anche dopo che si sia raggiunta una completa padronanza dei propri mezzi espressivi, è indispensabile riscaldare la voce prima di utilizzarla per scopi artistici o professionali.

A questo proposito, si propone un programma didattico finalizzato alla preparazione e alla formazione degli allievi-attori delle scuole di teatro.

Gli allievi-attori delle scuole di teatro sono quotidianamente chiamati a utilizzare il loro apparato vocale, allo scopo di adempiere ai compiti che gli vengono assegnati soprattutto nel campo del canto e della recitazione. Mentre per il canto è solitamente prevista una fase di riscaldamento vocale, non sempre lo è per la recitazione. E’ dunque auspicabile che gli allievi-attori abbiano la possibilità di riscaldare quotidianamente lo strumento vocale, al fine di assolvere i loro compiti, sia in presenza del docente sia in maniera autonoma. Sarà cura del docente di educazione della voce trasmettere ai suoi allievi uno schema di esercizi che consenta a questi ultimi di riscaldarsi anche in sua assenza. Questo è un aspetto molto importante, largamente trascurato da tutti quegli insegnanti che intendono amministrare le loro conoscenze in maniera monopolistica.

L’apprendimento delle tecniche di recitazione è inscindibile dallo studio della educazione della voce. Nessun attore che non sia perfettamente consapevole e padrone dei propri mezzi espressivi, sarà mai in grado di fornire una interpretazione convincente. Nessun attore che non sia perfettamente consapevole e padrone dei propri mezzi espressivi, sarà mai in grado di sostenere il tremendo sforzo che una tournée teatrale o la lunga programmazione di uno spettacolo particolarmente impegnativo sul piano vocale, esercitano sugli organi che interessano la respirazione e la fonazione. Nessun attore che non sia perfettamente consapevole e padrone dei propri mezzi espressivi, potrà mai considerarsi un artista preparato e completo.

IL RESPIRO DELLE EMOZIONI

foto-corso-recitazione

Tecniche per trovare in maniera efficace l’espressività delle emozioni

 

La tecnica della respirazione applicata all’espressività delle emozioni del personaggio sul palcoscenico e davanti alla macchina da presa.

Un aspetto nella preparazione del personaggio passa troppo spesso in secondo piano: la respirazione. Eppure è proprio andando a ritrovare la respirazione delle emozioni che possiamo rimettere fisicamente in moto il processo di “reviviscenza” di cui parla Stanislavskij. Il corso si concentrerà unicamente sullo studio e sulla codifica delle respirazioni al fine di lavorare in maniera espressiva e “naturale” sempre.

Per partecipare al seminario non è necessario aver già praticato teatro o corsi di recitazione.

 

Luogo: sede Fantalica (nuova o vecchia)

Giorno: lunedì

Presentazione: 27 maggio

Prima lezione: 3 giugno

Monte ore: 10

Numero minimo 6, max 10

ORARIO: 21.00 – 23.30

AMLETO COLPISCE ANCORA

foto-spettacoloSabato 18 MAGGIO 2013
AUDUTORIUM DI GALZIGNANO TERME ORE 21.00
  

costumi e scene di CATERINA RICCOMINI
Assistente alla regia RENATA BALDISSERI
Nel 1995 uscì nei cinema di tutto il mondo un film con la firma di Kenneth Branagh “Nel bel mezzo di un gelido inverno”. La trama racconta di un giovane regista e attore disoccupato che per superare il difficile momento decide di formare una compagnia e allestire una nuova e sperimentale rappresentazione dell’Amleto di William Shakespeare. La compagnia sarà composta di attori e attrici di ogni provenienza e formazione creando così divertenti siparietti tipici dei retroscena del mondo dello spettacolo.Questo punto di riferimento è stato l’inizio della nostra messa in scena.Lo spettacolo-saggio “Amleto colpisce ancora” allestito per l’associazione culturale Fantalica dall’attore e regista Vittorio Attene nell’ambito del corso di recitazione teatrale annuale vede una riscrittura quasi completa del testo originale. Abbiamo voluto creare un doppio binario all’interno del nostro lavoro: il primo è quello della compagnia e della sue dinamiche interne in fase di allestimento di uno spettacolo; le crisi, le gioie e i conflitti. Il secondo è quello cercare di raccontare attraverso brani tratti dall’”Amleto” la tragedia del principe di Danimarca, brani su cui ogni nostro attore si cimenterà, sperimentandone la profondità e la difficoltà.
Seguiremo dunque le vicissitudini di questi personaggi che si interrogheranno sull’utilità di rappresentare ancora oggi un testo così antico e che si troveranno a rendersi conto da soli di quanto le parole del Bardo siano così contemporanee e forti a tal punto da far emergere fantasmi sommersi del loro passato, perché, come dice uno dei personaggi: “Amleto non è solo Amleto. Amleto è me. Amleto è la Bosnia. Amleto è l’aria. Amleto è mia zia Mary. Amleto è tutto quello che hai mai pensato sul sesso…sulla geologia”.
Il titolo del nostro allestimento nasce dall’idea di incrociare un mito teatrale con un mito moderno ovvero la trilogia di “Guerre Stellari” in particolare con la prima trilogia nata dalla mente di George Lucas nel 1977.Così nel finale dello spettacolo si vedrà un Amleto come mai avreste immaginato. Un Amleto Stellare!